Isola Virginia
Idea per la costruzione di percorso pedonale e Palafitta
Percorso pedonale su torbiera e zona lacustre con pali in acqua ancorati al fondo preventivamente preparati per la preservazione nel tempo con impregnanti e catramati (o altri sistemi) per sorreggere la passerella pedonale larga mt. 1,5 ca., sopra il livello dell’acqua, di almeno cm.100 (previo informazioni di massimo livello dell’innalzamento delle acque del lago, negli anni, per non essere soggetti ad allagamento della passerella), con barriera protettiva su un lato o da entrambi i lati di h cm.1,20 ca., barre sottostanti alla passerella in metallo, il manufatto dovrà essere in legno pregiato, assicurata resistenza nel tempo, come alternativa per non essere invasivi con pali, si potrebbe ipotizzare la passerella su barche.
La/e passerella/e per una percorribilità di ca. mt 50/80 ca.
La ricostruzione di un ambiente palafitticolo semi distaccato dalla passerella dovrà essere tecnicamente come la passerella (legname, preservazione, ecc.) piattaforma di ca. mt. 10x6 min., costruzione di capanna con intelaiatura in legno ricoperta in cannucce locali di lago/palude, (la struttura potrà essere eventualmente più grande in base ad eventuale approvazione), non calpestabile dal pubblico.
Le passerelle, servono per poter inoltrarsi nella vegetazione lacustre e della torbiera per meglio ammirare la ricostruzione dell’abitat del periodo paleolitico-palafitticolo e capire come è potuta nascere l’Isola Virginia.
Ramificando la passerella di mt. ?? si può ammirare la lussureggiante e variegata vegetazione lacustre con l’abbondante affioramento dei fiori di loto nella “lanca” a sud dell’Isola Virginia, oltre ad essere immersi nella silente natura con l’armonioso cinguettio dei vari abitanti dell’Oasi Naturale
Il percorso pedonale sull’isola, dovrà essere corredato da totem o piastre illustrative dell’abitat – vegetazione-animali-paesaggio locale visivo- (forse già esistente).
Il sopra citato progetto, in caso di approvazione, dovrà essere eseguito da un architetto con la supervisione della Sovrintendenza alle Belle Arti Museo di Villa Mirabello con i tecnici Archeologi Ufficio del Patrimonio
Costruzione sull’Isola di 1 o 2 postazioni mimetizzate per ospitare i visitatori che desiderassero avere una visione ravvicinata della fauna lacustre.
Si spera di sensibilizzare gli Enti preposti al controllo e approvazione di iniziative per meglio far conoscere, promuovere e valorizzare i Beni Archeologici del territorio, essendo un bene di tutti, riconosciuto come tale anche dall’UNESCO.
L’Italia, deve investire in queste iniziative che, diano lustro ed immagine al nostro Patrimonio Archeologico, Paesaggistico, utile ad un’apertura turistica del territorio che, porta benessere locale. (o no?)
La ricostruzione storiografica del sito Archeologico palafitticolo del periodo neolitico per migliorare l’immagine.
